I Monti del Matese, situati tra il Molise e la Campania, sono un importante sistema montuoso dell’Appennino meridionale. Il versante sannita, che si estende per circa 50 chilometri, è caratterizzato da montagne elevate, boschi rigogliosi e numerose testimonianze storico-culturali.
La cima più alta del versante sannita è il Monte Miletto, che raggiunge i 2.050 metri di altitudine. Altre montagne importanti sono la Gallinola (1.923 metri), il Mutria (1.823 metri) e il Campo (1.746 metri).
I boschi del versante sannita sono costituiti da cerri, faggi, querce, castagni e abeti. Sono habitat di una ricca fauna selvatica, tra cui cervi, caprioli, cinghiali, volpi, tassi, scoiattoli e pipistrelli.
Il versante sannita è ricco di testimonianze storico-culturali. Tra i siti più importanti si segnalano:
- Saepinum, una città romana situata nei pressi di Sepino;
- il Tempio di San Pietro di Cantoni, un edificio religioso risalente all’epoca sannita;
- il Conventino, un convento francescano situato nei pressi di Roccamandolfi;
- il villaggio sannita di Saipins, situato nei pressi di Sepino.
Il versante sannita dei Monti del Matese è un luogo ideale per praticare attività ricreative, come il trekking, l’escursionismo, il mountain biking, il birdwatching e l’equitazione.
Ecco alcuni itinerari suggestivi da percorrere sul versante sannita dei Monti del Matese:
- La traversata del Monte Miletto, un percorso di circa 10 chilometri che permette di raggiungere la cima più alta del massiccio;
- Il sentiero del Lago di Campolattaro, un percorso di circa 4 chilometri che costeggia il lago omonimo;
- La passeggiata nella Valle del Fiume Titerno, un percorso di circa 6 chilometri che attraversa una suggestiva valle fluviale;
- L’escursione al Monte Mutria, un percorso di circa 5 chilometri che conduce alla vetta del monte.
Il versante sannita dei Monti del Matese è un luogo affascinante e ricco di storia e natura. È un’ottima destinazione per chi cerca un’esperienza di viaggio autentica e immersiva.